martedì 23 dicembre 2008
sabato 20 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
mercoledì 3 dicembre 2008
il giro di boa settimanale
09.19 jour jour jour
13.06 fuck fuck fuck
18.27 ggrrr ggrrr ggrrr
21.11 wanna relax and sleep for a week........
21.45 run away.................
domani è per sempre domani o domani è un altro giorno?
per fortuna ho boards of canada nell'ipod, anche se ci vorrebbe il video dentro la mia palpebra quando dovrò chiudere gli occhi per non farmi accecare dal neon sul bus. in effetti oggi direi che è giorno da taxi. sono sempre di più, ma siamo nati per soffrire proprio fino alla fine? anche no..
13.06 fuck fuck fuck
18.27 ggrrr ggrrr ggrrr
21.11 wanna relax and sleep for a week........
21.45 run away.................
domani è per sempre domani o domani è un altro giorno?
per fortuna ho boards of canada nell'ipod, anche se ci vorrebbe il video dentro la mia palpebra quando dovrò chiudere gli occhi per non farmi accecare dal neon sul bus. in effetti oggi direi che è giorno da taxi. sono sempre di più, ma siamo nati per soffrire proprio fino alla fine? anche no..
martedì 2 dicembre 2008
sgrunt
pessime giornate. tutti isterici, me compresa.
vorrei avere una prospettiva di blu a cui guardare, invece non c'è neanche quella. rimane solo la notte, senza luci e senza voci attorno. sempre più fight club, ci sto dentro poco e andiamo peggiornando..
vorrei avere una prospettiva di blu a cui guardare, invece non c'è neanche quella. rimane solo la notte, senza luci e senza voci attorno. sempre più fight club, ci sto dentro poco e andiamo peggiornando..
lunedì 1 dicembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
martedì 25 novembre 2008
martedì 18 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
le mie notti
alle
13:04
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lets party,
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venerdì 14 novembre 2008
per fortuna è venerdì
oggi è davvero una pessima giornata. ho bisogno di aria.............
Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Rifletti per un minuto sulle persone che non ti vedono per come sei veramente. Tra loro non ci sono solo i tuoi nemici, ma anche degli alleati e delle persone che ami. Forse hai inconsciamente accettato il loro giudizio o sei rimasto intrappolato nell'opinione che hanno di te. Prova a pensare quanto sarebbe bello liberarti dalle idee e dalle aspettative degli altri. Immagina la soddisfazione di dover rendere conto solo alla tranquilla, piccola voce della tua lucida intuizione. Le prossime settimane saranno un ottimo momento per praticare questa forma d'arte superiore.
Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio)
Ti consiglio di leggere questi versi tratti da Los que no danzan della poetessa cilena Gabriela Mistral. "Dio chiese da lassù: 'Come faccio a scendere da questo azzurro?'. Noi gli dicemmo di venire a danzare con noi nella luce". Questo passaggio mi piace perché mi ricorda che niente è immutabile. Tutto si può cambiare. Perfino Dio deve essere aperto al cambiamento e alle nuove verità. A volte anche noi piccoli esseri umani dobbiamo aiutare Dio e insegnargli qualcosa. Non possiamo mai sapere da quale fonte modesta o inaspettata arriverà quello che ci serve. Che significano per te le parole di Mistral? Immagina di essere il dio della poesia. Da quale azzurrità sei pronto a scendere, e chi potrebbe invitarti a danzare nella sua luce?
Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Rifletti per un minuto sulle persone che non ti vedono per come sei veramente. Tra loro non ci sono solo i tuoi nemici, ma anche degli alleati e delle persone che ami. Forse hai inconsciamente accettato il loro giudizio o sei rimasto intrappolato nell'opinione che hanno di te. Prova a pensare quanto sarebbe bello liberarti dalle idee e dalle aspettative degli altri. Immagina la soddisfazione di dover rendere conto solo alla tranquilla, piccola voce della tua lucida intuizione. Le prossime settimane saranno un ottimo momento per praticare questa forma d'arte superiore.
Capricorno (22 dicembre - 19 gennaio)
Ti consiglio di leggere questi versi tratti da Los que no danzan della poetessa cilena Gabriela Mistral. "Dio chiese da lassù: 'Come faccio a scendere da questo azzurro?'. Noi gli dicemmo di venire a danzare con noi nella luce". Questo passaggio mi piace perché mi ricorda che niente è immutabile. Tutto si può cambiare. Perfino Dio deve essere aperto al cambiamento e alle nuove verità. A volte anche noi piccoli esseri umani dobbiamo aiutare Dio e insegnargli qualcosa. Non possiamo mai sapere da quale fonte modesta o inaspettata arriverà quello che ci serve. Che significano per te le parole di Mistral? Immagina di essere il dio della poesia. Da quale azzurrità sei pronto a scendere, e chi potrebbe invitarti a danzare nella sua luce?
martedì 11 novembre 2008
RATM
ho comprato un uzi, e sto meglio.
sarà l'affetto per tomb rider dei vecchi tempi quando stare ore davanti allo schermo significava un'altra cosa.. ora c'è il collirio, il resque e il pain balm della malesia.
vorrei che non fosse virtuale, l'uzi.
stanotte sognerò duelli feroci con tutti i nemici che mi inquinano la quotidianità.
lunedì 10 novembre 2008
le cose che vorrei
MAG-LITE 4 D Led nera/silver. In blister o scatola. Model Number: ST4D016/15
Funzionamento con 4 batterie LR20 (torcia) - Peso con batt. 1.150 gr. - Intensità luminosa: Led da 3 watt - Diametro corpo cm. 4,1 - Diametro lente cm. 5,5 - Autonomia: 27/30 ore - Fascio di luce regolabile da concentrato a esteso - Lampadina di ricambio standard al Krypton nel tappo posteriore - Impermeabile.
L'aquilone è un oggetto che può volare sfruttando il vento.
Il vento può anche essere virtuale, cioè prodotto dalla camminata all'indietro del pilota.
Esistono diversi tipi di aquilone, ecco i più conosciuti: aquiloni statici, aquiloni acrobatici, aquiloni da trazione.
L'aquilone statico è controllato da un unico cavo (monofilo) che rimane in aria in una posizione fissa (statica).
Esistono un'infinità di aquiloni statici che vanno dalle classiche losanghe per bambini fino a grandissimi e complicatissimi aquiloni che richiedono mesi di lavoro per essere costruiti ed altrettanti per essere testati.
L'aquilone acrobatico è invece controllato da due o quattro cavi e, a differenza dello statico, esegue acrobazie (trick) nel cielo.
(ovviamente io vorrei a 2 fili)
Funzionamento con 4 batterie LR20 (torcia) - Peso con batt. 1.150 gr. - Intensità luminosa: Led da 3 watt - Diametro corpo cm. 4,1 - Diametro lente cm. 5,5 - Autonomia: 27/30 ore - Fascio di luce regolabile da concentrato a esteso - Lampadina di ricambio standard al Krypton nel tappo posteriore - Impermeabile.
L'aquilone è un oggetto che può volare sfruttando il vento.
Il vento può anche essere virtuale, cioè prodotto dalla camminata all'indietro del pilota.
Esistono diversi tipi di aquilone, ecco i più conosciuti: aquiloni statici, aquiloni acrobatici, aquiloni da trazione.
L'aquilone statico è controllato da un unico cavo (monofilo) che rimane in aria in una posizione fissa (statica).
Esistono un'infinità di aquiloni statici che vanno dalle classiche losanghe per bambini fino a grandissimi e complicatissimi aquiloni che richiedono mesi di lavoro per essere costruiti ed altrettanti per essere testati.
L'aquilone acrobatico è invece controllato da due o quattro cavi e, a differenza dello statico, esegue acrobazie (trick) nel cielo.
(ovviamente io vorrei a 2 fili)
martedì 4 novembre 2008
difetti: ottimista
non che l'ottimismo sia un difetto.. ma mi ritrovo sempre a farmi deludere anche quando si potrebbe evitare. lo so che è colpa mia, della mia immancabile partecipazione emotiva e della mia tendenza a sovrastimare persone e situazioni.
avendo delle aspettative mediamente troppo alte capita spesso che mi lasci deludere, e ho anche il coraggio di essere io a dispiacermi!
nido di quaglie? a volte è una definizione piuttosto azzeccata.
per fortuna questo genere di cose non mi condizionano l'umore, non troppo. quando c'è qualcosa di buono me lo godo, se non c'è mi manca ma riesco a prendermi in giro da sola.
queste erano un paio di inutili considerazioni al volo sperando che nel frattempo arrivasse questo ok per mandare il materiale e poi tentare di raggiungere casa. il che non sarà un'impresa proprio semplice considerato che diluvia, io sono senza ombrello, i potenziali passaggi si sono già dileguati da tempo e anche la fermata del bus è lontana considerata l'acqua che sta cadendo.
male che vada farò il pulcino bagnato... l'ultima volta mi hanno adottato e rifilato una bolla a sorpresa a 50 metri dal portone di casa, neanche male. stasera però vorrei solo un cavo dell'antenna e raggiungere la mia cuccia il prima possibile, sono stanca.
poi chissà.. l'aria fa sempre il suo. vediamo se riesco ad evadere in tempi ragionevoli.
avendo delle aspettative mediamente troppo alte capita spesso che mi lasci deludere, e ho anche il coraggio di essere io a dispiacermi!
nido di quaglie? a volte è una definizione piuttosto azzeccata.
per fortuna questo genere di cose non mi condizionano l'umore, non troppo. quando c'è qualcosa di buono me lo godo, se non c'è mi manca ma riesco a prendermi in giro da sola.
queste erano un paio di inutili considerazioni al volo sperando che nel frattempo arrivasse questo ok per mandare il materiale e poi tentare di raggiungere casa. il che non sarà un'impresa proprio semplice considerato che diluvia, io sono senza ombrello, i potenziali passaggi si sono già dileguati da tempo e anche la fermata del bus è lontana considerata l'acqua che sta cadendo.
male che vada farò il pulcino bagnato... l'ultima volta mi hanno adottato e rifilato una bolla a sorpresa a 50 metri dal portone di casa, neanche male. stasera però vorrei solo un cavo dell'antenna e raggiungere la mia cuccia il prima possibile, sono stanca.
poi chissà.. l'aria fa sempre il suo. vediamo se riesco ad evadere in tempi ragionevoli.
giovedì 30 ottobre 2008
pioggia e vento
stanotte ho camminato sotto la pioggia, è stato bello.
stamattina quando sono uscita c'era il mio vento energetico.
stamattina quando sono uscita c'era il mio vento energetico.
mercoledì 29 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
martedì 21 ottobre 2008
questa famigerata questione dimensioni, secondo me..
si fa un gran parlare delle dimensioni.... non nel senso che capiti di continuo, ma è un discorso comune, che si ripropone, costantemente, sia con amici che con amiche..
io ora non vorrei fare la finta tollerante. quella che tanto non conta. conta eccome: se uno ce l'avesse da vergogna non me lo farei andare affatto bene, la vita è già amara, e le amicizie si differenziano dalle cose altre per il sesso, che sia anche miserabile.. anche no, proprio no. si vede che ho avuto culo nella vita, o è questione di parametri, o ci ho sempre preso.. possibile. l'unico che mi ricordo è appunto unico, altri hanno diversamente compensato anche se ce l'avevano che non mi piaceva (esempio storto, oppure sottile, o storto e sottile insieme.. contro ogni tentazione) ma questo è stato davvero l'unico a sfoderare qualcosa di vergognosamente piccolo. il preludio era da film: interno treno, ci fissiamo da roma a venezia, ma io appoggiavo la mia testa alla spalla di del mio trombamico adolescenziale, davanti avevo una prof e un compagno di classe che erano già piuttosto imterrogativi a fissare me e il mio trombamico.. con quello ci accontentiamo degli sguardi. qualche giorno dopo devo tornare a roma, un ic con aria condizionata che non funziona in pieno luglio, scene di panico da ferrovie dello stato.. vecchi che collassano e io che passeggio perchè ho l'impressione di stare meno peggio. mi tiro acqua in faccia, non sono l'unica. si apre una porta tra i due vagoni e ci scontriamo: dargliela mi è sembrato il minimo. nel mio film una cosa del genere non era contemplata... non ci volevo credere, ero lì con la nostalgia di un seghino a chiedermi "ma come fa a essere così disinvolto? non l'ha mai fatta una partita a calcio?", poi c'erano dei ragazzini (più ragazzini di noi) che ci spiavano da dietro gli alberi e mi sono distratta con le risate. questo è stato il peggio, l'unico memorabile appunto.
ho combattuto per anni anche con i luoghi comuni all'inverso.. dopo quattro anni con un cubano ne ho sentite a sufficienza (black bamboo è quella che mi risulta più insopportabile), e per anni io ho continuato a tentare di sfatare il mito (con tutto il rispetto per il negrone). once go black never go back non è una questione di dimensioni, ma sembra non ci sia verso di risultare credibile quando lo sostengo. è farlo sempre con la passione che altri ti rifilano solo in occasioni speciali, è guardarti sempre come la regina dell'universo anche quando ti senti uno schifo, è inventarsi cose, è farlo bene anche mentre dormi, cose così.. cose molto più interessanti di un righello. adesso la pianto, che altrimenti mi sale anche la nostalgia e mi spiego perchè sono rimasta lì tutto quel tempo nonostante tutto. non che questo fosse l'unico motivo.. ma se ci penso poi c'è il pericolo che mi vengano in mente anche gli altri, e tutte le cose carine che c'erano.. ma questo non è un post in suo onore, è troppo presto.
torniamo al punto.
i discorsi sulle dimensioni mi irritano. sarà per il mio radicato senso della giustizia impastato con il mio lato testosterone, ma mi irritano abbastanza.
avevo un'amica, quando ci raccontavami i rispettivi cazzeggi una delle sue prime domande era puntualmente "e come ce l'ha?", non si riferiva solo alle dimensioni, si aspettava una descrizione dettagliata non della scopata ma del coso, come se fosse quello a renderla appunto una scopata interessante o meno. mi sembrava già strano al tempo, ma eravamo - relativamente - giovani, pensavo fosse per questo. invece riscontro che è un tema che non passa mai di moda. io odio parlarne. ci sono casi eclatanti, troppo pochi perchè se ne parli. io poi non ho particolari difficoltà a parlare di sesso.. di questo secondo me si può anche fare a meno.
io ora non vorrei fare la finta tollerante. quella che tanto non conta. conta eccome: se uno ce l'avesse da vergogna non me lo farei andare affatto bene, la vita è già amara, e le amicizie si differenziano dalle cose altre per il sesso, che sia anche miserabile.. anche no, proprio no. si vede che ho avuto culo nella vita, o è questione di parametri, o ci ho sempre preso.. possibile. l'unico che mi ricordo è appunto unico, altri hanno diversamente compensato anche se ce l'avevano che non mi piaceva (esempio storto, oppure sottile, o storto e sottile insieme.. contro ogni tentazione) ma questo è stato davvero l'unico a sfoderare qualcosa di vergognosamente piccolo. il preludio era da film: interno treno, ci fissiamo da roma a venezia, ma io appoggiavo la mia testa alla spalla di del mio trombamico adolescenziale, davanti avevo una prof e un compagno di classe che erano già piuttosto imterrogativi a fissare me e il mio trombamico.. con quello ci accontentiamo degli sguardi. qualche giorno dopo devo tornare a roma, un ic con aria condizionata che non funziona in pieno luglio, scene di panico da ferrovie dello stato.. vecchi che collassano e io che passeggio perchè ho l'impressione di stare meno peggio. mi tiro acqua in faccia, non sono l'unica. si apre una porta tra i due vagoni e ci scontriamo: dargliela mi è sembrato il minimo. nel mio film una cosa del genere non era contemplata... non ci volevo credere, ero lì con la nostalgia di un seghino a chiedermi "ma come fa a essere così disinvolto? non l'ha mai fatta una partita a calcio?", poi c'erano dei ragazzini (più ragazzini di noi) che ci spiavano da dietro gli alberi e mi sono distratta con le risate. questo è stato il peggio, l'unico memorabile appunto.
ho combattuto per anni anche con i luoghi comuni all'inverso.. dopo quattro anni con un cubano ne ho sentite a sufficienza (black bamboo è quella che mi risulta più insopportabile), e per anni io ho continuato a tentare di sfatare il mito (con tutto il rispetto per il negrone). once go black never go back non è una questione di dimensioni, ma sembra non ci sia verso di risultare credibile quando lo sostengo. è farlo sempre con la passione che altri ti rifilano solo in occasioni speciali, è guardarti sempre come la regina dell'universo anche quando ti senti uno schifo, è inventarsi cose, è farlo bene anche mentre dormi, cose così.. cose molto più interessanti di un righello. adesso la pianto, che altrimenti mi sale anche la nostalgia e mi spiego perchè sono rimasta lì tutto quel tempo nonostante tutto. non che questo fosse l'unico motivo.. ma se ci penso poi c'è il pericolo che mi vengano in mente anche gli altri, e tutte le cose carine che c'erano.. ma questo non è un post in suo onore, è troppo presto.
torniamo al punto.
i discorsi sulle dimensioni mi irritano. sarà per il mio radicato senso della giustizia impastato con il mio lato testosterone, ma mi irritano abbastanza.
avevo un'amica, quando ci raccontavami i rispettivi cazzeggi una delle sue prime domande era puntualmente "e come ce l'ha?", non si riferiva solo alle dimensioni, si aspettava una descrizione dettagliata non della scopata ma del coso, come se fosse quello a renderla appunto una scopata interessante o meno. mi sembrava già strano al tempo, ma eravamo - relativamente - giovani, pensavo fosse per questo. invece riscontro che è un tema che non passa mai di moda. io odio parlarne. ci sono casi eclatanti, troppo pochi perchè se ne parli. io poi non ho particolari difficoltà a parlare di sesso.. di questo secondo me si può anche fare a meno.
lunedì 20 ottobre 2008
venerdì 17 ottobre 2008
eccoci qua!
un altro venerdì in ufficio dopo le 8... ve bene così, abbiamo anche aperto una boccia, ci stava.
la prima volta che l'abbiamo fatto mesi fa - questa è la terza - avevamo deciso: il venerdì se si sta dopo le 6 si fa l'aperitivo qui. adesso abbiamo slittato a dopo le 8.
cazzeggio chattando con tippu, mi andrebbe di rivederlo, spero succeda un giorno, a parte il nostro giro.. è simpatico, proprio il mio genere. il genere che finge di essere idiota ma non lo è affatto.
sembra che stiamo per andare.. quasi quasi peccato, quando mi diletto davanti allo schermo qui dentro almeno non fumo..
magari passiamo all'inaugurazione della mostra in galleria, csi è già iniziato.... dovevo già essere sul mio divano per la maratona di telefilm del venerdì.............
la prima volta che l'abbiamo fatto mesi fa - questa è la terza - avevamo deciso: il venerdì se si sta dopo le 6 si fa l'aperitivo qui. adesso abbiamo slittato a dopo le 8.
cazzeggio chattando con tippu, mi andrebbe di rivederlo, spero succeda un giorno, a parte il nostro giro.. è simpatico, proprio il mio genere. il genere che finge di essere idiota ma non lo è affatto.
sembra che stiamo per andare.. quasi quasi peccato, quando mi diletto davanti allo schermo qui dentro almeno non fumo..
magari passiamo all'inaugurazione della mostra in galleria, csi è già iniziato.... dovevo già essere sul mio divano per la maratona di telefilm del venerdì.............
uffa
non dormo, sto anche un po' male..
uno di quei dolori sospetti da paranoia (cazzo..) e domani sarà un delirio, lo sarebbe stato comunque. sono rimasta a casa per fare la bravina e mi ritrovo in questa notte pallosa. non i succede mai.. non ci stava proprio.
uno di quei dolori sospetti da paranoia (cazzo..) e domani sarà un delirio, lo sarebbe stato comunque. sono rimasta a casa per fare la bravina e mi ritrovo in questa notte pallosa. non i succede mai.. non ci stava proprio.
mercoledì 15 ottobre 2008
pausa
cazzeggio e neon spenti per un po'... amo la pausa in ufficio. fra pochi minuti si riempirà di nuovo di colleghi, nel frattempo ho aggiornato il mio stato su facebook: Rita spera che il suo pusher spirituale fornisca un contributo per affrontare i mostri.
lunedì 13 ottobre 2008
William Claxton
domenica 12 ottobre 2008
il riposo del guerriero
non che in effetti abbia affrontato epiche battaglie, ma mi sento sempre un po' un guerriero, forse perchè mi piace la parola.. comincia anch per g!
sottigliezze a parte, mi sento proprio riposata.
il venerdì sera non è stato dei più tranquilli (mi ricordassi di mangiare ogni tanto sarebbe meglio) e il risvglio del sabato neanche: ho dormito bene, ma la botta in testa mi disturbava un po'. è successo che quando sono rientrata john ha fatto il grosso errore di chiamarmi dalla camera, io stavo cercando di fare piano.. ma visto che non svegliavo nessuno un solo pensiero (non che di solito ci sia troppo traffico cerebrale in queste situazioni) ha attraversato la mia mente: lets party! cerco sempre un motivo per non lasciar finire le serate, già la ste ci aveva messo un po' a sbattermi giù dalla macchina! visto che non si alzava non mi è rimasto che piazzarmi nel suo letto, dopo un breve tafferuglio sono volata giù, e la mia fronte è rimbalzata sul comodino. fortunatamente già oggi fa meno male e non mi pare ci siano bozzi multicolori con cui sfodrare il mio jour del lundì in ufficio.
sabato mattina mi sono fatta la mia colazione dei campioni, mi manca il resto della settimana.. ma non se ne parla proprio di alzarmi prima del minimo indispensabile e le uova di fretta non si gustano proprio, me le godo il w-end.
dopo un po' di cazzeggio casalingo john mi ha invitato a fare un giro in bici. ho optato per un pisolo sul divano. oltretutto perchè la mia bici è bucata e la sfida roller contro bici non era contemplabile.
un'ora di sonno sul divano con non so quante fasi rem, bello, mi è sembrata un'altra piccola notte.. sarà che non mi concedo mai i pisolini pomeridiani, forse è solo che non ci sono abituata.
devo uscire: per forza supermercato e altre pippe del genere.
provvidenziale lo stordimento che mi fa dimenticare il telefono a casa, così mi godo i miei giri in solitudine. mentre guido canto e ripenso a quel cretino che ha tanto insisitito per avere il mio numero. mi sembrava evidente che non avessimo un granchè da spartire, quel mezzo giro della settimana scorsa non ha voluto dire niente per entrambi, mi sembrava ovvio, quindi quando mi ha detto dopo l'aperitivo "ci sentiamo dopo?" io ho risposto "cosa ci sentiamo a fare?" (riri versione light). arrabatta qualche cosa sui programmi per la serata, io "non hai risposto alla mia domanda" (riri versione ultraligh). non si scoraggia: alla fine manda messaggi, io rispondo a uno, poi arriva il messaggio che mi fa definitivamente incazzare. ovviamente più tardi l'ho beccato per caso e avrei preferito di no, fa niente.
mi faccio sempre coinvolgere da qualsiasi cosa, qui proprio no, bello il sano che mi frega. me la canto.
torno un paio d'ore dopo con un sacco di borse e un dvd.
riesco a far le 5 anche da sola in casa, senza neanche tirare fuori i miei lavorini!
oggi è domenica. altra colazione dei campioni, oggi c'erano anche le arance, la spremuta mi era mancata in questi mesi.
a svegliarmi è stato il telefono che vibrava sul davanzale: ho dimenticato di spegnerlo, muto lo è da venerdì credo. non sono corsa a rispondere (anche perchè corsa si concilia poco con i miei risvegli) ma ormai il sogno non riuscivo a riagganciarlo - cazzo - quindi dopo un po' ho messo il mio corpo in posizione verticale e sono andata a vedere chi ringraziare: lui.
che cazzo vuole sempre di domenica "mattina"?
mentre rigiro scrupolosamente la pancetta ricomincia a vibrare (la vibrazione che tollero di meno), la mia curiosità ha la meglio: ci dobbiamo vedere perchè magari io ho dei libri e dei film che servono alla tipa che dorme ora nel MIO LETTO, a cui ha affittato la NOSTRA CAMERA per qualche mese visto che lui casa la usa poco perchè sta sempre dalla sua nuova fiamma, visto che io da stronza me ne sono andata lasciandolo lì con tutto l'affitto da pagare da solo. mi sembra un ottimo motivo per rompere il cazzo di domenica mattina... non ho avuto neanche palle di controbattere, ci dobbiamo sentire domani: sicuramente dopo il lunedì lavorativo riuscirò a esternare meglio la mia visione delle cose.
a farmi passare lo scazzo ci metto un paio d'ore e un paio di telefonate con la mia amica di merda a parlare di niente mentre ognuna fa le sue cose. poi sono più allegra. riesco anche a portare a termine l'unica missione in programma per la giornata: rendere i miei capelli un po' più scuri, un po' meno rossi un po' più viola.
alle otto in preda a un guizzo di iperattivismo contro ogni previsione esco di casa, cenetta e un po' di vita sociale, poca ma alla fine anche troppa rispetto ai miei piani per oggi. sono stata bene, forse ci voleva.
alle 11 sono già di nuovo sul mio divano. trovo un messaggio del mio lupo mannaro che mi fa sorridere, chiamiamola buonanotte..
adesso sarebbe l'una, se in questo preciso momento mi alzassi da qui per dirigermi verso il letto, ci arriverei minimo fra 20 minuti, non perchè sia nell'ala opposta del palazzo, ma questi tre metri quando li percorro in quella direzione subiscono sempre una dilatazione temporale. 20 minuti + il libro significa almeno le due, ma ovviamente non mi sto alzando in questo preciso momento.. sto ancora valutando che tisana farmi e alla tv uno dei miei telefilm preferiti e munich - che è ovviamente meglio ma l'ho già visto più volte e poi mi intristisce - per riempire le pubblicità.
sono proprio incorreggibile..
sottigliezze a parte, mi sento proprio riposata.
il venerdì sera non è stato dei più tranquilli (mi ricordassi di mangiare ogni tanto sarebbe meglio) e il risvglio del sabato neanche: ho dormito bene, ma la botta in testa mi disturbava un po'. è successo che quando sono rientrata john ha fatto il grosso errore di chiamarmi dalla camera, io stavo cercando di fare piano.. ma visto che non svegliavo nessuno un solo pensiero (non che di solito ci sia troppo traffico cerebrale in queste situazioni) ha attraversato la mia mente: lets party! cerco sempre un motivo per non lasciar finire le serate, già la ste ci aveva messo un po' a sbattermi giù dalla macchina! visto che non si alzava non mi è rimasto che piazzarmi nel suo letto, dopo un breve tafferuglio sono volata giù, e la mia fronte è rimbalzata sul comodino. fortunatamente già oggi fa meno male e non mi pare ci siano bozzi multicolori con cui sfodrare il mio jour del lundì in ufficio.
sabato mattina mi sono fatta la mia colazione dei campioni, mi manca il resto della settimana.. ma non se ne parla proprio di alzarmi prima del minimo indispensabile e le uova di fretta non si gustano proprio, me le godo il w-end.
dopo un po' di cazzeggio casalingo john mi ha invitato a fare un giro in bici. ho optato per un pisolo sul divano. oltretutto perchè la mia bici è bucata e la sfida roller contro bici non era contemplabile.
un'ora di sonno sul divano con non so quante fasi rem, bello, mi è sembrata un'altra piccola notte.. sarà che non mi concedo mai i pisolini pomeridiani, forse è solo che non ci sono abituata.
devo uscire: per forza supermercato e altre pippe del genere.
provvidenziale lo stordimento che mi fa dimenticare il telefono a casa, così mi godo i miei giri in solitudine. mentre guido canto e ripenso a quel cretino che ha tanto insisitito per avere il mio numero. mi sembrava evidente che non avessimo un granchè da spartire, quel mezzo giro della settimana scorsa non ha voluto dire niente per entrambi, mi sembrava ovvio, quindi quando mi ha detto dopo l'aperitivo "ci sentiamo dopo?" io ho risposto "cosa ci sentiamo a fare?" (riri versione light). arrabatta qualche cosa sui programmi per la serata, io "non hai risposto alla mia domanda" (riri versione ultraligh). non si scoraggia: alla fine manda messaggi, io rispondo a uno, poi arriva il messaggio che mi fa definitivamente incazzare. ovviamente più tardi l'ho beccato per caso e avrei preferito di no, fa niente.
mi faccio sempre coinvolgere da qualsiasi cosa, qui proprio no, bello il sano che mi frega. me la canto.
torno un paio d'ore dopo con un sacco di borse e un dvd.
riesco a far le 5 anche da sola in casa, senza neanche tirare fuori i miei lavorini!
oggi è domenica. altra colazione dei campioni, oggi c'erano anche le arance, la spremuta mi era mancata in questi mesi.
a svegliarmi è stato il telefono che vibrava sul davanzale: ho dimenticato di spegnerlo, muto lo è da venerdì credo. non sono corsa a rispondere (anche perchè corsa si concilia poco con i miei risvegli) ma ormai il sogno non riuscivo a riagganciarlo - cazzo - quindi dopo un po' ho messo il mio corpo in posizione verticale e sono andata a vedere chi ringraziare: lui.
che cazzo vuole sempre di domenica "mattina"?
mentre rigiro scrupolosamente la pancetta ricomincia a vibrare (la vibrazione che tollero di meno), la mia curiosità ha la meglio: ci dobbiamo vedere perchè magari io ho dei libri e dei film che servono alla tipa che dorme ora nel MIO LETTO, a cui ha affittato la NOSTRA CAMERA per qualche mese visto che lui casa la usa poco perchè sta sempre dalla sua nuova fiamma, visto che io da stronza me ne sono andata lasciandolo lì con tutto l'affitto da pagare da solo. mi sembra un ottimo motivo per rompere il cazzo di domenica mattina... non ho avuto neanche palle di controbattere, ci dobbiamo sentire domani: sicuramente dopo il lunedì lavorativo riuscirò a esternare meglio la mia visione delle cose.
a farmi passare lo scazzo ci metto un paio d'ore e un paio di telefonate con la mia amica di merda a parlare di niente mentre ognuna fa le sue cose. poi sono più allegra. riesco anche a portare a termine l'unica missione in programma per la giornata: rendere i miei capelli un po' più scuri, un po' meno rossi un po' più viola.
alle otto in preda a un guizzo di iperattivismo contro ogni previsione esco di casa, cenetta e un po' di vita sociale, poca ma alla fine anche troppa rispetto ai miei piani per oggi. sono stata bene, forse ci voleva.
alle 11 sono già di nuovo sul mio divano. trovo un messaggio del mio lupo mannaro che mi fa sorridere, chiamiamola buonanotte..
adesso sarebbe l'una, se in questo preciso momento mi alzassi da qui per dirigermi verso il letto, ci arriverei minimo fra 20 minuti, non perchè sia nell'ala opposta del palazzo, ma questi tre metri quando li percorro in quella direzione subiscono sempre una dilatazione temporale. 20 minuti + il libro significa almeno le due, ma ovviamente non mi sto alzando in questo preciso momento.. sto ancora valutando che tisana farmi e alla tv uno dei miei telefilm preferiti e munich - che è ovviamente meglio ma l'ho già visto più volte e poi mi intristisce - per riempire le pubblicità.
sono proprio incorreggibile..
venerdì 10 ottobre 2008
friday i'm in love
I don't care if monday's blue
tuesday's grey and wednesday too
thursday i don't care about you
it's friday i'm in love
monday you can fall apart
tuesday wednesday break my heart
thursday doesn't even start
it's friday i'm in love
saturday wait
and sunday always comes too late
but friday never hesitate...
i don't care if monday's black
tuesday wednesday heart attack
thursday never looking back
it's friday i'm in love
monday you can hold your head
tuesday wednesday stay in bed
or thursday watch the walls instead
it's friday i'm in love
saturday wait
and sunday always comes too late
but friday never hesitate...
dressed up to the eyes
it's a wonderful surprise
to see your shoes and your spirits rise
throwing out your frown
and just smiling at the sound
and as sleek as a shriek
spinning round and round
always take a big bite
it's such a gorgeous sight
to see you in the middle of the night
you can never get enough
enough of this stuff
it's friday
i'm in love
tuesday's grey and wednesday too
thursday i don't care about you
it's friday i'm in love
monday you can fall apart
tuesday wednesday break my heart
thursday doesn't even start
it's friday i'm in love
saturday wait
and sunday always comes too late
but friday never hesitate...
i don't care if monday's black
tuesday wednesday heart attack
thursday never looking back
it's friday i'm in love
monday you can hold your head
tuesday wednesday stay in bed
or thursday watch the walls instead
it's friday i'm in love
saturday wait
and sunday always comes too late
but friday never hesitate...
dressed up to the eyes
it's a wonderful surprise
to see your shoes and your spirits rise
throwing out your frown
and just smiling at the sound
and as sleek as a shriek
spinning round and round
always take a big bite
it's such a gorgeous sight
to see you in the middle of the night
you can never get enough
enough of this stuff
it's friday
i'm in love
oroscopo della settimana
Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
La prossima settimana medita sul racconto epico della tua vita. È il momento ideale per cominciare a scrivere la tua autobiografia. Non temere: non è un progetto troppo presuntuoso. L'attuale allineamento dei pianeti mi fa pensare che in questo periodo hai la capacità di vedere il quadro complessivo del tuo destino. Spero che butterai giù almeno un abbozzo della storia che un giorno, forse, metterai nero su bianco, con tanto di previsioni su quello che ti aspetta tra cinque, dieci e quindici anni.
La prossima settimana medita sul racconto epico della tua vita. È il momento ideale per cominciare a scrivere la tua autobiografia. Non temere: non è un progetto troppo presuntuoso. L'attuale allineamento dei pianeti mi fa pensare che in questo periodo hai la capacità di vedere il quadro complessivo del tuo destino. Spero che butterai giù almeno un abbozzo della storia che un giorno, forse, metterai nero su bianco, con tanto di previsioni su quello che ti aspetta tra cinque, dieci e quindici anni.
giovedì 9 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
domenica 5 ottobre 2008
odi et amo - il letto
amo
> grande grandissimo*
> il piumotto
> tanti cuscini
> libri
> lucine diverse vicino
> lenzuola pulite
> appoggiato al muro
> leggere
> cambiare lato e verso*
> sognare e ricordarmi
> snooze alarm per ore
> caffè
odio
> lenzuola non intonate
> lenzuola con fiori (odio antico)
> letto piccolo*
> coperte
> infilarmi dentro il sacco del piumotto
> tv
> pigiami (soprattutto sulle gambe)
> cigolii
> lampadine quando mi sveglio
> quando non ho più il coraggio di guardare l'ora
> grande grandissimo*
> il piumotto
> tanti cuscini
> libri
> lucine diverse vicino
> lenzuola pulite
> appoggiato al muro
> leggere
> cambiare lato e verso*
> sognare e ricordarmi
> snooze alarm per ore
> caffè
odio
> lenzuola non intonate
> lenzuola con fiori (odio antico)
> letto piccolo*
> coperte
> infilarmi dentro il sacco del piumotto
> tv
> pigiami (soprattutto sulle gambe)
> cigolii
> lampadine quando mi sveglio
> quando non ho più il coraggio di guardare l'ora
venerdì 3 ottobre 2008
mercoledì 1 ottobre 2008
dietro gli angoli
dopo il d e l i r i o di oggi stavo solo tentando di uscire indenne dalla giornata lavorativa lasciando il meno possibile in sospeso per domani. il mio trombino malinconico che mi dice quanto gli manco mi ha proprio stupito! che poi triste non me lo immagino proprio, avrei voluto farlo ridere, gli ho mandato un abbraccio.. so sweet!
life is full of surprises but never when you need one: a volte no (il che non sminuisce il mio amore per calvin)
life is full of surprises but never when you need one: a volte no (il che non sminuisce il mio amore per calvin)
martedì 30 settembre 2008
il w-end.... il riposo? anche no..
già capita spesso che l'aperitivo si trasformi in aperitivo lungo, giovedì era il mio compleanno, era piuttosto prevedibile! infatti io che sono una persona previdente e, dati gli anni di allenamento, sensibile alle cause che conciliano me stessa e le bollicine, avevo preso un giorno di ferie venerdì..
qui era il solito delirio e il mio buonsenso mi ha consigliato di venire in ufficio.
pessima idea: sono riuscita a perdere un sacco di treni, tutti.
saltata la gita in veneto, mi sono fatta il sabato in giro e il sabato sera a una festa. qui si è creata una simpatica situazione io + mio ex + sua nuova tipa (che mi odia) + telefonate di mia sorella che con gentilezza mi fa presente quanto sono stronza.
prima di trasportarmi a cuccia a casa ci è voluto un passaggio in un locale alla ricerca di un altro drink in pace e di facce amiche per farmi due risate.
quindi domenica mattina sveglia (!!) e giretto in veneto giusto per pranzare con i miei e non farmi odiare.
ovviamente visto che non ci vado mai sono stata intercettata anche da amici.. per fortuna guidare mi piace e amo guidare di notte. già lo so.. il problema non è mai la notte.
se il giorno dopo è anche lunedì è grigia.
lunedì. altro cartellino da timbrare. un aperitivo cena comodo comodo: a parma! ok.. è un'ora di macchina, si può fare.
una volta lì scopro che la cena non è proprio a parma parma, ma "comunque è vicino" ... sguardo interrogativo di rita.. gli agriturismi non sono mai di fianco alla tangenziale.. terrore latente... mezzoretta di macchina.. da che parte?
non poteva essere dalla parte di bologna.. no, ovviamente no. tento di godermi la cena evitando di infradiciarmi (che in mezzo a una decina di veneti non è un'impresa semplice) e di scappare verso mezzanotte. ritrovarmi a girare da sola in macchina per queste stradine di campagna fuori parma non è esattamente il mio ideale di lunedì sera dopo un fine settimana così. a farmi sentire meno sola e sperduta non c'è neanche una strisciolina simbolica nel'indicatore batteria del cellulare.
quando finalmente posso andare a 130 avvolta dalla musica mi rendo conto che nel mezzo delle corsie dell'autostrada mi sento un po' a casa. poi dovermi fermare in due autogrill diversi versione imputtanita, uno per non morire di sete e uno per fare benzina, circondata solo da camion (e relativi camionisti.. i camion fermi non spaventano nessuno) non è stato affatto entusiasmante.. almeno il benzinaio è stato carino. quando mi ha chiesto ma tu vivi qui o in paradiso? non ho neanche capito che era un complimento! per fortuna ci sono gli immigrati a farmi sorridere..
qui era il solito delirio e il mio buonsenso mi ha consigliato di venire in ufficio.
pessima idea: sono riuscita a perdere un sacco di treni, tutti.
saltata la gita in veneto, mi sono fatta il sabato in giro e il sabato sera a una festa. qui si è creata una simpatica situazione io + mio ex + sua nuova tipa (che mi odia) + telefonate di mia sorella che con gentilezza mi fa presente quanto sono stronza.
prima di trasportarmi a cuccia a casa ci è voluto un passaggio in un locale alla ricerca di un altro drink in pace e di facce amiche per farmi due risate.
quindi domenica mattina sveglia (!!) e giretto in veneto giusto per pranzare con i miei e non farmi odiare.
ovviamente visto che non ci vado mai sono stata intercettata anche da amici.. per fortuna guidare mi piace e amo guidare di notte. già lo so.. il problema non è mai la notte.
se il giorno dopo è anche lunedì è grigia.
lunedì. altro cartellino da timbrare. un aperitivo cena comodo comodo: a parma! ok.. è un'ora di macchina, si può fare.
una volta lì scopro che la cena non è proprio a parma parma, ma "comunque è vicino" ... sguardo interrogativo di rita.. gli agriturismi non sono mai di fianco alla tangenziale.. terrore latente... mezzoretta di macchina.. da che parte?
non poteva essere dalla parte di bologna.. no, ovviamente no. tento di godermi la cena evitando di infradiciarmi (che in mezzo a una decina di veneti non è un'impresa semplice) e di scappare verso mezzanotte. ritrovarmi a girare da sola in macchina per queste stradine di campagna fuori parma non è esattamente il mio ideale di lunedì sera dopo un fine settimana così. a farmi sentire meno sola e sperduta non c'è neanche una strisciolina simbolica nel'indicatore batteria del cellulare.
quando finalmente posso andare a 130 avvolta dalla musica mi rendo conto che nel mezzo delle corsie dell'autostrada mi sento un po' a casa. poi dovermi fermare in due autogrill diversi versione imputtanita, uno per non morire di sete e uno per fare benzina, circondata solo da camion (e relativi camionisti.. i camion fermi non spaventano nessuno) non è stato affatto entusiasmante.. almeno il benzinaio è stato carino. quando mi ha chiesto ma tu vivi qui o in paradiso? non ho neanche capito che era un complimento! per fortuna ci sono gli immigrati a farmi sorridere..
venerdì 26 settembre 2008
martedì 23 settembre 2008
settembre
settembre è un mese che mi piace proprio.
forse è perchè inizia un altro anno: sembra sempre un nuovo inizio - tutti quegli anni di studi avranno lasciato il segno probabilmente - molto più di capodanno col cartellino da timbrare e i buoni propositi che già il giorno dopo si sono persi nelle bolle. il fatto che settembre coincida anche con il mio compleanno lo rende inevitabilmente un momento di valutazione. questa volta non è triste, siamo già avanti coi lavori.. almeno so quello che va e quello che non va.
mi piace anche perchè non si suda e ancora non c'è la nebbia, e spesso l'aria gira, il che mi mette sempre di buonumore. a volte sembra un po' primavera, sempre per tornare ai risvegli.
devo proprio dormire, uffi..
forse è perchè inizia un altro anno: sembra sempre un nuovo inizio - tutti quegli anni di studi avranno lasciato il segno probabilmente - molto più di capodanno col cartellino da timbrare e i buoni propositi che già il giorno dopo si sono persi nelle bolle. il fatto che settembre coincida anche con il mio compleanno lo rende inevitabilmente un momento di valutazione. questa volta non è triste, siamo già avanti coi lavori.. almeno so quello che va e quello che non va.
mi piace anche perchè non si suda e ancora non c'è la nebbia, e spesso l'aria gira, il che mi mette sempre di buonumore. a volte sembra un po' primavera, sempre per tornare ai risvegli.
devo proprio dormire, uffi..
venerdì 19 settembre 2008
vorrei
una discoteca labirinto bianca senza luci colorate grande un centinaio di kilometri dalla quale non si possa uscire
mercoledì 17 settembre 2008
world blackout
On Wendesday, September 17, 2008, I invite people around the world to turn off their lights for ten minutes – from 9:50pm to 10:00pm in their local time zone. IT WILL BE TO 9:50pm TO 10:00pm IN THE LOCAL TIME ZONE OF YOUR COUNTRY.
Spread this message.
So that everyone can join an event of great importance as we are proposing, I dedided to remove the adaptation to the time location of each country. I recall, that apart from "the fact of turning off the lights," it is important to raise awareness among the population of Global Warming and pressuring world leaders to act effectively against this problem that concerns to all of us, because it is our world. According to my understanding the "joint action" of the participants is not greatly lost, because the event will be conducted throughout the country and also throughout their time zone at the same time.
Therefore, the blackout will take place in stages, performing a similar effect to the races with posts, like this, each time zone will be delegating its responsibility to the others through the day.
If the event had been realised through joint action across the globe (all at the same time), entire regions hadn’t been able to do this.
It is important that the blackout can be performed throughout the world, because the reason for the event, which I have make explicit before, has to be done by many people as possible. Another cause of the blackout format is that some environmentalists informed me, that the impact around the world of being reconnected would be detrimental to the environment. It is important the realisation of the blackout in a safe environment. Hence, I don’t promote darkening streets, public areas, hospitals, emergency services, and traffic lights lamps or lighting road.
Therefore, the format of the blackout will be to 9:50 PM to 10 PM in the local time of each country.
PS: I suggest the progressive reconnection of the electric machines, to avoid what some experts tell as an overload. I Support people who will prefer to turn off lights not only the time expected(10 minutes).
In Sydney, last year a blackout was done, involving 2 million people and two thousand companies linked.
There was a decrease of 10.2% in energy use, which equates to draw more than 48 thousand cars of movement.
Thank you for your time, Andres Schelp, Creator of the world blackout on September 17
Worldwide darkness: On September 17th 2008, from 21:50 hours to 22:00 hours in the local time of your country.The proposal is to turn off all lights and as many electrical appliances as possible, to give our planet a "breather".If participation is overwhelming, the energy saving may be huge. Just shut everything down for ten minutes, to see what happens.Ten minutes of darkness. Light a candle, look at the flame and breath, together with the planet.Remember: unity is power. The internet can thus be enormously powerful - and even more than that.Spread the word, if you have friends abroad, please forward this message to them.
Impact of Global Warming:
* An increase in the number and size of fires, resulting in the loss of thousands of hectares per year
* Increased melting of Glaciers and consequently of sea level
* An increase in average temperatures
* Loss of productivity of crops
* Increased Mortality
* Extinction of species
* Increased virulence of natural phenomena
* Reduction in productivity of marine waters, and therefore, for fisheries
Spread this message.
So that everyone can join an event of great importance as we are proposing, I dedided to remove the adaptation to the time location of each country. I recall, that apart from "the fact of turning off the lights," it is important to raise awareness among the population of Global Warming and pressuring world leaders to act effectively against this problem that concerns to all of us, because it is our world. According to my understanding the "joint action" of the participants is not greatly lost, because the event will be conducted throughout the country and also throughout their time zone at the same time.
Therefore, the blackout will take place in stages, performing a similar effect to the races with posts, like this, each time zone will be delegating its responsibility to the others through the day.
If the event had been realised through joint action across the globe (all at the same time), entire regions hadn’t been able to do this.
It is important that the blackout can be performed throughout the world, because the reason for the event, which I have make explicit before, has to be done by many people as possible. Another cause of the blackout format is that some environmentalists informed me, that the impact around the world of being reconnected would be detrimental to the environment. It is important the realisation of the blackout in a safe environment. Hence, I don’t promote darkening streets, public areas, hospitals, emergency services, and traffic lights lamps or lighting road.
Therefore, the format of the blackout will be to 9:50 PM to 10 PM in the local time of each country.
PS: I suggest the progressive reconnection of the electric machines, to avoid what some experts tell as an overload. I Support people who will prefer to turn off lights not only the time expected(10 minutes).
In Sydney, last year a blackout was done, involving 2 million people and two thousand companies linked.
There was a decrease of 10.2% in energy use, which equates to draw more than 48 thousand cars of movement.
Thank you for your time, Andres Schelp, Creator of the world blackout on September 17
Worldwide darkness: On September 17th 2008, from 21:50 hours to 22:00 hours in the local time of your country.The proposal is to turn off all lights and as many electrical appliances as possible, to give our planet a "breather".If participation is overwhelming, the energy saving may be huge. Just shut everything down for ten minutes, to see what happens.Ten minutes of darkness. Light a candle, look at the flame and breath, together with the planet.Remember: unity is power. The internet can thus be enormously powerful - and even more than that.Spread the word, if you have friends abroad, please forward this message to them.
Impact of Global Warming:
* An increase in the number and size of fires, resulting in the loss of thousands of hectares per year
* Increased melting of Glaciers and consequently of sea level
* An increase in average temperatures
* Loss of productivity of crops
* Increased Mortality
* Extinction of species
* Increased virulence of natural phenomena
* Reduction in productivity of marine waters, and therefore, for fisheries
lunedì 15 settembre 2008
beata tranquillità
un w-end di clausura: venerdì sera sono uscita all'una solo per beccare la bbale. sabato dormito un bel po', pomeriggio in giro per il centro da sola, sabato sera a stordirmi di telefilm. domenica ho dormito molto, letto molto, guardato molta tv. bevuto zero caffè, zero alcolici, poche paglie.
mica male.
mica male.
mercoledì 10 settembre 2008
il mio cielo
martedì 9 settembre 2008
dichiarazione ufficiale
ho voglia di:
- dormire
- leggere
- stordirmi di telefilm
- stare in casa
- andare al cinema
- dormire
- leggere
- stordirmi di telefilm
- stare in casa
- andare al cinema
domenica 7 settembre 2008
martedì 2 settembre 2008
venerdì 29 agosto 2008
martedì 26 agosto 2008
ufficio in agosto.2
sabato 23 agosto 2008
mercoledì 20 agosto 2008
neuroni all'orizzonte
il mio nuovo amico mi piace proprio!
mi è quasi mancato mentre era in ferie, sarà che beccare simpatia e intelligenza racchiuse in un unico cranio comincia a diventare un evento degno di nota...
e sta anche lui incartato in un ufficio aspettando la notte per tramutarsi in se stesso.
e disegna.
infatti è stronzo.. (si poteva mica pretendere tutto no?)
ha già capito, e si fa odiare, ma si sa... funziona sempre.
mi è quasi mancato mentre era in ferie, sarà che beccare simpatia e intelligenza racchiuse in un unico cranio comincia a diventare un evento degno di nota...
e sta anche lui incartato in un ufficio aspettando la notte per tramutarsi in se stesso.
e disegna.
infatti è stronzo.. (si poteva mica pretendere tutto no?)
ha già capito, e si fa odiare, ma si sa... funziona sempre.
martedì sera\notte
dicono che sopravviveranno non ubriachi, fino al prossimo venerdì... ho risposto che qui si corrono dei seri rischi infrasettimanali.
massimo è andato, pier scrocca un posto letto per la notte, e io sono felice: finalmente qualcuno scrocca un posto letto a me........ di solito è il contrario!!
questa notte si parla della panchina.. che poi per me non è mai proprio così, ma almeno me la racconto. a dovere.
qui ho già scroccato un massaggio prima, che bello. che bello anche avere un comp a disposizione a casa, deb dice che il suo pc è rotto, il che significa che mi godo la casa isolata.. proprio ora che su internet mi ritrovo contatti che davo persi per sempre..
martedì 19 agosto 2008
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